giovedì 10 dicembre 2020

I Sofisti

I sofisti furono i primi a utilizzare l' esercizio del sapere come un vero e proprio mestiere.

 Il termine "sofista" significa "sapientissimo".

Tra i filosofi contro questo movimento citiamo Platone e Aristotele.

Gli esponenti più significativi sono Protagora, Gorgia, Prodico, Ippia e Antifonte. Inoltre ci sono rappresentanti minori, gli eristi, che ne rappresentano la decadenza.

I sofisti si mossero intorno ad Atene nell' V secolo, esprimendo una libertà di spirito e un' attitudine a utilizzare in modo spregiudicato la ragione in tutti gli ambiti.

Il loro fine è quello del sapere, inteso come unico fondamento della virtù.

Questa virtù è una virtù adatta al nuovo clima culturale e al nuovo ambiente cittadino caratterizzato dalla democrazia.

La nuova virtù coincideva con la capacità di vivere in società, di saper partecipare a pubblici dibattiti, di essere in grado di convincere gli altri della propria idea, di assumere decisioni rapide e condivisibili.

I sofisti di dedicano a formare i giovani per renderli adatti alle nuove esigenze della vita sociale, mirando a offrire un sapere che abbia un risvolto pratico e operativo, cioè orientato al successo individuale.


mercoledì 9 dicembre 2020

Cosmo e Natura


Il termine "natura" indica l' insieme degli esseri animati e inanimati soggetti al divenire, considerati nella globalità delle leggi e dei fenomeni che li caratterizzano.

I primi filosofi utilizzarono la parola physis intendendo il principio originario della realtà e anche come la manifestazione di ogni trasformazione della realtà.

Nella physis la filosofia riesce a vedere la realtà libera dai veli del mito, un cosmo armonico di cui l' essere umano è parte integrante.

L' interrogativo sull' origine della materia risale al VI secolo con i primi filosofi naturalisti.

Le loro soluzioni sono state formulate dalla scienza dopo centinaia di anni, grazie a strumentazioni adeguate. Una di queste teorie è la teoria del Big Bang, ossia l' esplosione all' origine dell' universo.

Oggi la teoria del Bing Bang può essere vista come teoria scientifica, dove alcune intuizioni dei presocratici sembrano essere rievocate nella spiegazione del comportamento delle particelle elementari in occasione di quell' evento.

Vi sono almeno due ragioni per cui la moderna concezione della natura e del cosmo può essere considerata debitrice nei confronti della tradizione filosofica.

La prima riguarda il mutamento di prospettiva sulla natura, espresso per la prima volta nella storia umana dai filosofi che hanno dato via alla separazione sempre più netta delle divinità mitologiche dai fenomeni fisici e hanno rappresentato il cosmo come un tutto ordinato secondo principi razionali.

La seconda ragione riguarda la nascita del ragionamento rigoroso su quelle coppie di concetti che caratterizzano il pensiero astratto e razionale in ogni suo ambito di applicazione, di cui unità'/molteplicità, finito/infinito, stabilità e mutamento sono probabilmente le più importanti.


La logica

 La logica occupa un posto in  primo piano nella filosofia di Aristotele. Egli usa il termine "analitica", che allude all' art...