giovedì 29 ottobre 2020

Eraclito


 Eraclito era un filosofo greco vissuto nella città di Efeso tra il VI e il V secolo a.C., e rappresenta una delle personalità più significative della filosofia arcaica.

La riflessione di Eraclito si può suddividere in due nuclei tematici: il flusso universale e il lògos e la legge dei contrari.

Il flusso universale: 

Eraclito parte dal presupposto che nulla nel mondo è in uno stato di quiete; tutto è costantemente in movimento. Tutto muta costantemente, anche gli esseri umani. Ad esempio, per Eraclito, non è possibile bagnarsi due volte nello stesso fiume, perché le sue acque si rinnovano costantemente, ma anche perché la nostra identità cambia (pànta rèi, "tutto scorre")

Per Eraclito, la sostanza che meglio identifica questi cambiamenti universali è il fuoco, elemento mutevole e distruttore. Dal fuoco, per condensazione, hanno origine l' acqua e la terra e tutti gli elementi. Il fuoco è però soprattutto il simbolo della legge segreta che regna al di sotto dell' apparente disordine dell' universo second cui i contrari su unificano in una superiore armonia.

Il lògos e la legge dei contrari:

Secondo Eraclito, dietro alla scissione e la trasformazione delle cose è presente un ordine razionale, che solo gli uomini saggi possono vedere, a differenza del popolo ignorante, incapaci di usare la ragione. 

Gli elementi contrari che compongono l' universo sono in uno scontro perpetuo, ma allo stesso tempo sono inscindibili e complementari: vivono l' uno soltanto in relazione all' altro.

Per Eraclito questa inscindibilità dei contrari è la legge fondamentale dell' universo e per sottolinearne la razionalità, egli la indica con il termine lògos ("ragione"). Questa parola indica il principio intelligente che presiede al giusto equilibrio delle forze opposte.



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