sabato 31 ottobre 2020

Parmenide

Vissuto a Elea, un' antica colonia greca sulla costa della Campania, Parmenide crebbe in un ambiente ben diverso dall' ambiente ionico. Le opere di Parmenide sono scritte sotto forma di poesia, poiché i primi filosofi trovavano ispirazione dai grandi miti, adattandole alla loro riflessione razionale.

Il messaggio di Parmenide, non molto chiaro sotto alcuni aspetti, è:

"L' essere è, e non può non essere, mentre il non essere non è, e non può essere". Ciò significa che soltanto l' essere esiste e che il non essere non esiste e non può essere neanche pensato.

Per Parmenide, il termine "essere" viene inteso come ciò che è comune a tutti gli enti e che esiste nella pienezza assoluta e perfetta, eterna e immobile. Se una cosa esiste, non nasce né perisce, non si muove e non cambia. Questa idea è in netta contrapposizione con la concezione dell' universo di Eraclito.

Nell' ambiente aristocratico dove viveva Parmenide, la sua idea di immutabilità, contro quella della trasformazione di Eraclito, trova una giustificazione nel piano sociale e politico.

Il pensiero di Parmenide parte dal presupposto che il mondo non possa derivare dal nulla, perché se esso derivasse dal nulla sarebbe la fine della realtà e del pensiero.

Per via deduttiva, Parmenide definisce l' essere come:

  • Ingenerato e imperituro: se l' essere dovesse nascere, dovrebbe derivare da ciò che non è, ma niente può derivare da ciò che non esiste, dunque l' essere non può nascere
  • Eterno: l' essere non ha passato ne futuro. L'essere vive in un sempiterno presente; L'essere è semplicemente "è".
  • Immutabile e immobile: ogni movimento implica una contaminazione tra A e B, dove A è diverso da B. Ma se A è "essere", B dovrà essere "non essere".
  • Finito: secondo i greci la perfezione non è data dall' infinita, ma dalla finitezza. Parmenide dice che l' essere è una sfera perfettamente omogenea.
    Con Parmenide vengono introdotti alcuni principi logici, come:
  • il principio di identità: A=A, l' essere è ed è identico a se stesso
  • il principio di non contraddizione: l' essere è, dunque non può non essere
  • il principio del terzo escluso: ogni cosa o è, o non è (non esiste una terza posizione)
Parmenide elabora la sua tesi come qualcosa di sorprendente e difficile da accettare che solo pochi possono condividere con lui

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